Il prossimo fine settimana di Serie A si prospetta come un autentico spettacolo pirotecnico per gli appassionati di calcio, con partite che potrebbero ridefinire il panorama della lotta per lo scudetto e la qualificazione alla Champions League.
Juventus-Inter:
Prima tappa, l'Allianz Stadium, dove l'Inter, con la sua armatura scintillante e il suo esercito di campioni, arriva per fare l'ennesimo dispetto alla povera Juventus. Ma, chi vogliamo prendere in giro? La Juve, con Thiago Motta che gioca al "siamo una squadra normale", avrà l'opportunità di dimostrare che anche i giganti possono inciampare su una buccia di banana. Certo, la partita dirà qualcosa di più sulla lotta per lo scudetto... o forse solo che il calcio è imprevedibile come un politico che mantiene una promessa.
I nerazzurri, guidati da un Simone Inzaghi che sembra avere trovato la quadratura del cerchio, arrivano a Torino con l'obiettivo di consolidare la loro posizione in vetta. Non che la Juventus, sotto la direzione di Thiago Motta, sia disposta a fare da comparsa nel proprio stadio; anzi, i bianconeri sembrano aver ritrovato un po' di quella vecchia magia. Ma, diciamoci la verità, veder l'Inter entrare all'Allianz Stadium è come guardare un elefante in una cristalleria: sai che qualcosa si romperà, resta solo da vedere cosa.
Lazio-Napoli: La Battaglia per l'Europa
A Roma, il Napoli di Antonio Conte, che forse sta ancora cercando di capire dove ha lasciato la sua bacchetta magica, incontra la Lazio di Marco Baroni, che gioca a fare il prestigiatore con la sua squadra. Questa partita sarà un po' come guardare due maghi che cercano di ingannarsi a vicenda con trucchi da quattro soldi, con l'unica vera magia che sarà vedere chi riesce a portare a casa i tre punti per continuare la lotta per le posizioni di vertice.
Fiorentina-Como: L'Opportunità per i Viola
A Firenze, la Fiorentina affronta il neopromosso Como, una squadra che sotto la guida di Cesc Fabregas ha dimostrato di poter dare del filo da torcere a chiunque. Con Moise Kean fuori per squalifica, i viola hanno l'occasione di vedere all'opera Nicolò Zaniolo, il suo nuovo baritono, dal primo minuto. Il giovane trequartista potrebbe finalmente trovare la sua dimensione come punta centrale, e chissà, magari fare vedere a qualche osservatore che c'è ancora un po' di magia nei suoi piedi. Di fronte a loro, il Como, guidato da Cesc Fabregas, che sembra aver detto ai suoi giovani prodigi Nico Paz e Assane Diao: "Ragazzi, oggi siamo qui per dimostrare che anche noi sappiamo fare un po' di teatro". La Fiorentina rischia di trovarsi in una commedia dove tutti sono pronti a improvvisare. La Fiorentina, però, non può permettersi di sottovalutare questa partita, non se vuole mantenere vive le speranze di qualificazione alla Champions.
In conclusione, il weekend di Serie A promette di essere un'esilarante manifestazione di quanto il calcio possa essere imprevedibile e ridicolo allo stesso tempo. Alla fine di questa girandola di partite, avremo sicuramente qualche risata, qualche faccia sconsolata e, chissà, forse anche un pizzico di speranza. Quindi, aprite bene gli occhi, perché se c'è una cosa che il calcio italiano sa fare, è sorprendere.